Una guida su Palinuro, gioiello prezioso del Cilento
Palinuro, secondo tantissimi visitatori, è senza dubbio uno dei paesi più belli del Cilento. L’ideale per riprendersi da un periodo difficile, e per trascorrere momenti di pura serenità: qui tutto è pace, la natura è la padrona incontrastata, il mare è turchese proprio come una gemma.
Siamo in provincia di Salerno, in un luogo ricco di storia e importante anche da un punto di vista mitologico. Palinuro, infatti, deve il proprio nome al nocchiero di Enea: egli cadde tra le onde di notte, dopo essere stato tradito dal dio Sonno.
Ad ogni modo, questo borgo è una perla che di certo vi lascerà senza fiato. Vi sono numerosi lidi splendidi, ma anche tesori archeologici come l’Antiquarium di Palinuro. Il panorama è disseminato di grotte e calette, per ammirare le quali giungono da ogni parte del mondo gli appassionati di snorkeling.
Fare una vacanza in questa zona significa prendere il sole in pieno relax, fare escursioni e trekking, nuotare tra i flutti cristallini. Vi proponiamo la nostra guida su Palinuro, per darvi tutte le informazioni necessarie per il vostro itinerario. Cosa vedere a Palinuro? Come ci si arriva? Cosa si mangia in questa terra traboccante di luce?
Indice
Le spiagge di Palinuro
Molti turisti scelgono Palinuro per le sue sensazionali spiagge.
Una delle più famose è quella del Buondormire, incastonata nella Costiera Cilentana: un trionfo di sabbia dorata e acque che assumono mille sfumature tra il verde, il blu e l’azzurro. Questa destinazione è ottima sia per chi vuole riposarsi al 100%, sia per chi vuole divertirsi tra passeggiate, sport, immersioni e partite di beach volley.
Un piccolo suggerimento: questa spiaggia è celebre in tutta Italia, ed è raro che sia poco frequentata. Se desiderate evitare la folla, lasciate perdere i mesi di luglio e agosto e optate, invece, per settembre o per maggio-giugno.
Altri stupendi tratti di costa sono quelli della Marinella, delle Saline, della Ficocella, dell’Arco Naturale e del Porto di Palinuro. Non dimentichiamo il litorale di Capo Palinuro, uno dei più gettonati per le gite in barca a vela e in gommone.
Palinuro e le sue grotte
La nostra guida su Palinuro include anche le meravigliose grotte locali. Se vi dedicate allo snorkeling, una sosta in queste aree è praticamente d’obbligo.
La Grotta Azzurra è rinomata ovunque: è così chiamata per la sua tonalità dominante, e comprende resti di animali preistorici, stalattiti e stalagmiti. La Grotta dei Monaci presenta delle particolari sagome di calcare che, nella figura, ricordano proprio dei frati; la Grotta del Sangue ha una tinta generale che vira verso il rossiccio.
Queste sono soltanto alcune delle grotte di Palinuro! C’è quella Viola, quella d’Argento, quella del Lago. Poco lontano, presso Marina di Molpa, si estende la Grotta delle Ossa con le pareti in cui sono “incrostate” delle ossa antiche.
È stato calcolato un numero totale di antri che corrisponde a 32. Autentici capolavori della natura, che si sviluppano al di sotto della superficie di un mare limpido e pulitissimo.
L’Antiquarium
A Palinuro, come già accennato, c’è un Antiquarium: il museo di Ficocella, che fu realizzato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno intorno agli anni ’60.
L’obiettivo era sistemare nelle sale alcuni reperti trovati durante gli scavi dal 1948 in poi. Potrete osservare dei corredi delle necropoli arcaiche, le rovine di un insediamento della Preistoria, degli utensili in ossidiana, una serie di ceramiche molto suggestive.
Non solo, perché nell’Antiquarium di Palinuro vi sono dei vasi utilizzati secoli fa come urne e dei relitti di età ellenistica. Un must per chi ama la storia e la cultura!
Come si arriva a Palinuro
Come arrivare a Palinuro? Dovete sapere, innanzitutto, che questo paese è vicino a Marina di Camerota e a Sapri: dalla prima dista 10 km, dalla seconda 37 km.
È possibile raggiungere Palinuro sia in treno sia in auto. In macchina dovrete percorrere l’autostrada, la Salerno – Reggio Calabria; da nord uscirete a Battipaglia, da sud a Buonabitacolo. Per quanto riguarda il treno, Palinuro è collegata a Napoli e a Salerno da una linea ferroviaria.
In alternativa, c’è sempre la strada del mare. Prendete, nel caso, il Metrò del Mare da Salerno.
Palinuro e cibi tipici
Proseguendo con la guida su Palinuro, vediamo quali sono i cibi caratteristici del territorio.
Tra le specialità più gustose citiamo la mozzarella, il formaggio di pecora e di capra, le olive sott’olio e i pomodori essiccati. Ricordiamo anche la soppressata e la salsiccia, i carciofini, la pancetta aromatizzata. Vere e proprie delizie!
Tra i dolci migliori vi sono quelli valorizzati con marmellate e confetture: di prugne, di albicocche, di agrumi, di fichi e così via. È famoso anche il vino del Cilento, che deve il suo pregio alla tipologia di suolo, al clima e alla conformazione geografica.
Voi siete mai stati a Palinuro? Cosa ne pensate di questo gioiello del Cilento?