I borghi sul mare più ricercati in Italia
Una piattaforma pensata per i turisti di borghi e interamente dedicata ai borghi: è questo lo spirito con il quale è stato creato il sito ilborghista.it, che ha visto la luce per consentire a tutti i piccoli Comuni del nostro Paese di poter usufruire di un portale turistico che avesse uno scopo divulgativo e promozionale al tempo stesso. Un sito, insomma, che si propone di far conoscere il grande e spesso nascosto patrimonio dei borghi italiani. In un momento storico in cui molti di questi borghi si stanno spopolando, ecco che Il Borghista vuole dare il la a una inversione di tendenza, per far conoscere l’Italia meno nota in tutto il mondo. Questo articolo, invece, vi permetterà di scoprire quali sono i borghi sul mare d’Italia più ricercati su Internet.
Terra Murata
Terra Murata è un borgo sull’isola di Procida; non un borgo qualunque, ma il primo nucleo abitativo di questa location, circondato da mura risalenti al XVI secolo grazie a cui la bellezza originale ha avuto modo di preservarsi con il passare degli anni. Merita di essere vista, fra l’altro, l’Abbazia di San Michele Arcangelo, affacciata a picco sul mare: un tempo era un monastero benedettino. Oggi è possibile visitare i livelli sotterranei. Si può vedere anche l’ex carcere, che fu costruito nel XVI secolo dai governatori del tempo, i D’Avalos: in origine era un palazzo reale, poi l’edificio fu trasformato in scuola militare e, infine, in luogo di prigionia.
Cefalù
In Sicilia Cefalù è conosciuto per essere uno dei centri balneari più importanti di tutta la regione. Si trova nel Parco delle Madonie, e il suo centro storico è caratterizzato da un pregevole impianto medievale, con stretti vicoli la cui pavimentazione è stata realizzata con il calcare e i ciottoli della spiaggia. Attorno al Duomo si affacciano numerosi palazzi antichi che lasciano a bocca aperta per la loro bellezza. Ci troviamo sulla costa nord dell’isola. Il nucleo urbano al di fuori del centro storico si è sviluppato lungo la zona pianeggiante che divide la costa dalla collina.
L’impianto medievale del centro conserva il lavatoio pubblico di via Vittorio Emanuele, che si trova nei pressi di Palazzo Martino, un edificio del tardo Rinascimento. Questo lavatoio è caratterizzato da una scalinata realizzata in lumachella e pietra lavica che porta a una pavimentazione che il trascorrere del tempo ha reso sempre più levigata. Le acque che riempiono le vasche provengono da oltre 20 bocche di ghisa, delle quali 15 hanno la forma di una testa di leone. L’acqua, poi, arriva fino al mare per mezzo di un antro di piccole dimensioni. Le vasche conservano ancora gli appoggi che un tempo venivano utilizzati per strofinare i panni.
Vernazza
Ci spostiamo in Liguria, infine, per andare alla scoperta del borgo marinaro di Vernazza, che tra chiese, spiagge e perfino un castello è in grado di regalare bellezza da qualunque parte ci si volti. Stiamo parlando di una delle località delle Cinque Terre, con un tripudio di colori perfino sorprendente. Le case vicino alla spiaggia sono arancioni e rosa, e spiccano ancora di più grazie al blu del mare, mentre sullo sfondo i vigneti offrono un tocco di verde. Il celebre poeta Eugenio Montale si innamorò di questo posto e decise di dedicargli alcuni versi. È di sicuro un posto da vedere una volta nella vita, e dalla fine degli anni ’90 fa parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Le origini di questo borgo sono molto antiche, se è vero che i primi insediamenti sono addirittura di epoca romana. Nel Medio Evo a Vernazza fu realizzato un porto che poi venne utilizzato all’epoca delle Repubbliche Marinare. A colpire è anche la particolare posizione in cui sorge il paese, sulla vetta di un promontorio che quasi si butta nel mare e a cui si arriva percorrendo la strada Litoranea. Il centro storico non è meno emozionante del paesaggio balneare, e una particolare attenzione deve essere riservata tra l’altro alla Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia. Inoltre, è da scoprire il torrione, che corrisponde al punto preciso in cui in passato cominciavano le mura del borgo. Infine, merita una citazione la fortezza medievale del Castello dei Doria.