Gallipoli, la perla dello Ionio
Gallipoli è una delle mete imprescindibili quando si parla di Salento. Definita la perla dello Ionio, questa cittadina di circa 20mila anime conosciuta anche per aver dato i natali al noto personaggio politico Massimo D’Alema, è un vero e proprio must per chi decide di trascorrere le vacanze nella parte più meridionale della Puglia. Durante i mesi estivi Gallipoli brulica di persone: le strade della città di riempiono di turisti e le attività, sia culturali che di puro svago si moltiplicano a dismisura. Una realtà a portata di tutti: dal divertimento serale al relax familiare, Gallipoli è in grado di soddisfare davvero tutte le esigenze. Merito innanzitutto di un mare stupendo, ma anche di panorami fantastici e di un clima invidiabile. La formula magica “sole, mare e vento”, divenuta ormai il motto ufficiale del Salento, trova qui la sua espressione più felice.
Nella stessa zona, oltre a Gallipoli, consigliamo di visitare anche Otranto, Santa Maria di Leuca e la città di Lecce. Ma cosa c’è da vedere a Gallipoli? Quali sono le peculiarità di questo luogo, quali le curiosità, le tradizioni ecc.? Proviamo a vederlo in questo articolo attraverso alcuni consigli utili.
Dal porto ai monumenti principali: cosa vedere a Gallipoli
Se avete scelto di venire da queste parti, di certo starete cercando il relax del mare. E infatti nella zona di Gallipoli le belle spiagge non mancano affatto. Principalmente sabbiosa, la spiaggia di Gallipoli si estende per circa 20 km verso Nord fino alla località di Rivabella.
Qui però vogliamo concentrarci maggiormente su una caratteristica che rende molto particolare la città di Gallipoli: il porto. In realtà sarebbe meglio dirlo al plurale, perché Gallipoli di porti ne ha due, anche se quello mercantile situato nella città vecchia è il vero cuore pulsante di tutto il territorio. Esteso per oltre 80mila quadrati, il porto di Gallipoli oltre ad offrire scorci magici è un vero e proprio contenitore di eventi. Qui si svolgono molte attività di assoluto rilievo, che rendono il porto un punto focale del turismo oltre che dell’intero impianto commerciale della città.
Tra i monumenti da visitare a Gallipoli al primo posto di un’ipotetica classifica troviamo il Castello Angioino, un tuffo tra il passato glorioso di queste zone e il presente rivisitato in chiave turistica. Da qui comincia una passeggiata che abbraccia tutto il centro storico di Gallipoli, con il trionfo del barocco tipico di questi luoghi.
Ci sono due/tre chiese che vale assolutamente la pena visitare, a partire dalla Cattedrale di Sant’Agata. Proseguendo si incontrano anche palazzi nobiliari molto pregevoli oltre al frantoio ipogeo di Palazzo Granfaei che merita uno sguardo attento.
Le specialità tipiche di Gallipoli
Il Salento oltre al mare e alle bellezze artistiche può vantare anche una cucina che non è seconda a nessuno. Non è da meno la città di Gallipoli, che offre varie specialità a prezzi anche piuttosto contenuti.
Se il pesce fresco di queste zone (fatto alla griglia specialmente )è un must davvero irrinunciabile, ci sono alcune altre prelibatezze da gustare anche durante le passeggiate notturne in pieno stile street food. Per un pasto frugale ma gustoso si può puntare sulle pittole, frittelline tonde fatte con la pasta della pizza. Ma una specialità di questi luoghi è anche il baccalà (si usa talvolta anche come farcitura delle pittule) che viene servito con le patate in tutti i ristoranti. Altro piatto tipico è lo scapece, un risotto di zafferano con all’interno alcuni molluschi fritti che ricorda vagamente la paella spagnola. Infine, sempre rimanendo in ambito ittico, c’è da menzionare il “purpu alla pignata”, un polipo servito con patate e cotto in umido con il sugo che vi farà davvero leccare i baffi. Anche per quanto riguarda i vini la scelta non manca: si va dal Primitivo e il Negramaro sul rosso al Moscato e la Verdeca tra i bianchi.