Consigli per viaggiare in salute durante la gravidanza
L’inverno è ormai alle spalle e si avvicina sempre di più il periodo del caldo, ponendoci davanti alla scelta della meta ideale dove trascorrere le vacanze tanto attese.
Per le donne in fase di gestazione la scelta non è così semplice, soprattutto per chi affronta la gravidanza per la prima volta o non ha mai vissuto la dolce attesa durante l’estate. Durante questo periodo particolarmente delicato ci sono molti cambiamenti a livello fisiologico, soprattutto a livello di circolazione e ormonale.
Il primo consiglio che viene dato espressamente alle donne che vanno in vacanza durante l’attesa di un figlio è quello di evitare località isolate distanti dai centri di assistenza e civiltà, specialmente se lo stadio della gestazione ha già superato i 4 mesi. Sarà pertanto vivamente consigliata la scelta di luoghi in cui è presente un’adeguata assistenza sanitaria e medica, anche di tipo specialistico.
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello climatico: meglio infatti optare per condizioni miti, evitando quindi l’eccessivo freddo così come il caldo intenso. Com’è abbastanza intuitivo immaginare, è molto importante anche scegliere località turistiche che permettano alla donna in attesa di non stravolgere le sue abitudini in quanto a stile di vita, ma soprattutto che assicuri la disponibilità di alimenti idonei alla dieta prescritta dal medico che segue la gestazione.
Una delle mete apparentemente ideali per trascorrere le vacanze estive nei mesi della dolce attesa è quella montana, che in effetti per molti aspetti offre le condizioni ideali per un soggiorno in sicurezza e relax. Tuttavia bisogna tenere a mente che non bisognerebbe mai andare oltre i 1600 metri di altitudine, in quanto la presenza di ossigeno è troppo scarsa e questo potrebbe causare dei problemi nel feto, soprattutto per esposizioni prolungate. Anche ai raggi solari è opportuno esporsi senza eccessi, per esempio andando al mare nelle fasce orarie più indicate ed evitando le ore più calde.
Per raggiungere le mete del nostro viaggio il mezzo di trasporto più indicato è forse l’aereo, specialmente per tratti lunghi che in macchina costringerebbero la donna a stare seduta per troppe ore consecutive. L’automobile infatti viene sconsigliata nel caso in cui le ore previste per raggiungere la meta siano superiori a 5, pause escluse. Anche le navi e i traghetti sono consigliati e non creano particolari problemi, se non per chi soffre di mal di mare e deve gestire anche la nausea tipica della gravidanza; in Italia ci sono molte mete marittime accattivanti raggiungibili via nave.