Come diventare istruttore di nuoto? 3 step per iniziare a lavorare

Ti piace lo sport, soprattutto il nuoto, e vorresti trasformare la tua passione in un lavoro retribuito? Hai mai pensato di diventare istruttore di nuoto? Oggi, grazie ad una maggiore attenzione nei confronti della salute, sono sempre più numerose le persone che decidono di praticare un’attività fisica, e si rivolgono ad un professionista, così come vengono frequentemente organizzati corsi sportivi per il benessere di bambini e adulti.

Il nuoto è considerato uno sport basilare, completo e complementare, benefico ad ogni età e spesso raccomandato per la salute: per tale ragione, l’istruttore di nuoto è una figura molto richiesta dal mercato del lavoro.

A tale riguardo, è importante ricordare che un istruttore di nuoto è un professionista a tutti gli effetti, deve avere una formazione specifica per conoscere sia gli aspetti tecnici che fisiologici di questa disciplina sportiva, e deve ovviamente essere capace di insegnare, quindi di comunicare ed entrare in empatia e interagire con gli altri.

1 – Apertura della partita Iva

Naturalmente, perché un istruttore di nuoto possa svolgere la libera professione e lavorare sia come personal trainer che presso una struttura sportiva, il primo passo è quello di portare a termine tutti gli adempimenti necessari per ottenere la Partita IVA. Gli aspetti burocratici di una professione rappresentano sempre una difficoltà poco piacevole da affrontare: rivolgersi ad un servizio specializzato è quindi la soluzione migliore.

Grazie al servizio di consulenza fiscale online di www.fiscozen.it, aprire e gestire la propria attività professionale o imprenditoriale è molto semplice: con un costo contenuto, il servizio provvede all’apertura della posizione Iva da remoto, ed a seguire tutti gli aspetti fiscali e legali. Questo consente di essere sempre in regola con la normativa di riferimento, di evitare gli errori e di dedicarsi al proprio lavoro senza preoccupazioni.

Che cosa è la partita Iva?

La partita Iva è un codice numerico univo, che consente all’Agenzia delle Entrate di identificare un’attività professionale, commerciale o produttiva, ed è obbligatoria per chiunque svolga un lavoro indipendente in modalità continuativa, vale a dire come vera e propria professione.

L’apertura della partita Iva non è particolarmente difficile, ma necessita di una grande attenzione, poiché richiede l’iscrizione ad una cassa previdenziale, che varia in base all’attività svolta, la scelta di un codice corrispondente al settore di riferimento e, successivamente, l’emissione delle fatture e il pagamento periodico di imposte e contributi.

2 – Corso di formazione per Allievi Istruttori

Il primo passo da compiere per intraprendere la professione dell’istruttore di nuoto è quello di seguire un corso specifico, organizzato dalla FIN, la federazione nazionale che gestisce questo tipo di attività sportiva, e che viene proposto a livello regionale.

Il corso è accessibile ai cittadini italiani maggiorenni, dietro presentazione di un certificato medico di idoneità sportiva e superamento di un test che confermi le proprie capacità natatorie e la conoscenza degli stili basilari.

Chi è in possesso di tali requisiti, può accedere al primo corso di 56 ore, più 50 ore di tirocinio, per ottenere la qualifica di Allievo Istruttore. Si tratta del primo passo, poiché il brevetto di allievo istruttore può insegnare le tecniche di nuoto presso strutture autorizzate dalla Federazione, ma solo in presenza di un supervisore o di un responsabile.

3 – Corso di formazione per Istruttore di Nuoto

Qualora l’intenzione fosse quella di intraprendere la libera professione e svolgere l’attività di istruttore di nuoto in possesso di brevetto, e quindi in grado di insegnare in autonomia, è necessario frequentare un ulteriore corso della durata di altre 56 ore.

A questo punto, il brevetto di Istruttore di Nuoto professionista, riconosciuto dalla Federazione, permette di insegnare presso qualsiasi struttura e di proporsi anche come personal trainer e organizzare corsi privati per adulti e bambini.

Il nuoto è una disciplina sportiva che spesso viene praticata anche per la salute: non è raro che i medici consiglino questa attività come terapia di riabilitazione o per contrastare o prevenire dolori muscolari e articolari: la professione dell’istruttore offre quindi numerose possibilità di applicazione e può essere svolta in contesti differenti.

Il compenso può variare in base al tipo di attività svolta e alla sede operativa. Gli istruttori che lavorano presso i centri sportivi pubblici, ad esempio le piscine comunali, non arrivano ad ottenere grandi guadagni, ma d’altra parte possono contare su di un lavoro fisso e sicuro. Aprendo ulteriormente la partita Iva, si crea l’opportunità di integrare il lavoro con consulenze e prestazioni professionali, sia presso palestre e centri sportivi privati, sia proponendosi come istruttore personale.