Capo di Leuca: 3 mete da non perdere per una vacanza nel basso Salento
Il Capo di Leuca è uno dei luoghi più suggestivi delle coste del Mediterraneo, posto alla punta del “Tacco dello Stivale”, in quell'angolo di Puglia che da decenni fa sognare i visitatori. Soggiornare nei suoi pressi permette di poter raggiungere con facilità alcune delle zone balneari più belle d'Italia e delle pittoresche cittadine del Salento, anche se si tratta di una vacanza di pochi giorni. Ma che la vacanza sia breve o lunga, e per quanto sia difficile stilare i luoghi imperdibili del Capo di Leuca, queste sono le 3 mete da vedere assolutamente coi propri occhi quando ci si trova da queste parti.
Santa Maria di Leuca
Se avete pianificato un viaggio nel Capo di Leuca, le probabilità che abbiate trovato alloggio proprio qui sono alte (magari affidandosi ad agenzie come lovesud.it), dal momento che Santa Maria di Leuca è da tempo dedita al turismo. Si tratta di una frazione del Comune di Castrignano del Capo e, nonostante le sue dimensioni ridotte, le bellezze storico/architettoniche da scoprire sono svariate - senza considerare che si trova proprio a ridosso del Mar Mediterraneo e da qui si gode di una vista senza eguali.
Girando per la località sarà possibile godere della bellezza di numerose ville risalenti all'800: un retaggio dell'attrattiva che Santa Maria di Leuca suscitava a turisti e locali abbienti già dallo scorso millennio. Il loro fascino consiste anche nel fatto che sulle loro facciate si rispecchia la storia del Paese: molti dei palazzi sono perfettamente conservati o hanno subito restauri, altri invece mostrano il fascino decadente dei secoli o conservano i danni delle guerre, e altri ancora riportano nella loro architettura elementi volti a renderli piccoli fortini durante i turbolenti decenni di inizio '900.
Il Salento è noto anche per le sue chiese - specialmente romaniche e gotiche - e Santa Maria di Leuca non fa eccezione. Fra tutte, è doverosa una menzione alla Basilica di Santa Maria De Finibus Terrae, che si narra fosse uno dei luoghi di preghiera dell'apostolo San Pietro. La basilica è dedicata alla Madonna, che nei suoi pressi avrebbe compiuto il miracolo di salvare alcuni pescatori da una burrasca particolarmente feroce. Per quanto riguarda la parte latina del nome, questa fa riferimento alla “fine della terra”, a indicare l'ubicazione all'estremità della penisola italiana.
Edificata sulle rovine di un antico tempio romano, l'edificio porta i segni dei vari rifacimenti subiti nei secoli. La sua struttura medievale, infatti, si mescola all'architettura da palazzo settecentesco, secolo in cui si sono rese necessarie modifiche per rendere la chiesa a prova di attacco dall'oriente.
Dalla piazza che fronteggia la chiesa, è anche possibile ammirare il famoso faro di Capo Santa Maria di Leuca.
Degna di nota è anche chiesa la di Cristo Re, realizzata tra fine '800 e inizio '900 in stile neogotico. Ammirando la sua facciata, con tanto di rosone e porticato, si ha l'impressione di trovarsi di fronte a una piccola, ma maestosa cattedrale, e l'impressione si fa più viva entrando al suo interno in mattoni composto da tre navate, una cupola al di sopra dell'altare e lo sfarzoso mosaico sul pavimento.
Le spiagge di Pescoluse
In questo angolo incontaminato d'Italia, quelle di Pescoluse sono annoverate tra le spiagge sabbiose più belle di Capo di Leuca, se non di tutta Italia. Trattandosi di Salento, poi, non sorprende che molte di queste spiagge siano libere, ma comunque ben tenute e solitamente poco affollate, in sabbia chiara bagnata da un mare azzurro cristallino e poco profondo.
Insomma, l'epiteto di 'Maldive del Salento' è più che meritato.
Se poi siete in cerca del relax e comodità più totale, i lidi a pagamento offrono un'esperienza ancora più da sogno, in cui è possibile godere dell'atmosfera paradisiaca all'ombra di eleganti baldacchini privati.
Tricase
Tra storia, cultura e natura, la cittadina di Tricase è uno dei luoghi più rappresentativi di Capo di Leuca e del basso Salento. Le lievi alture che circondando la zona permettono di ammirare, da una posizione privilegiata, il centro abitato e la costa sul Mediterraneo posta a pochi km in corrispondenza della frazione di Tricase Porto.
Passeggiando per le vie e i dintorni di Tricase, ci si stupisce della ricchezza storico/architettonica di cui anche un piccolo comune isolato come questo può vantare. Il suo passato medievale sopravvive nel Palazzo Gallone, castello del XV secolo che fungeva da prigione, e ancora nel castello di Tutino e quello di Caprarica, ottimamente conservati. Più in rovina, ma ancor più suggestive, sono le diverse torri che affacciano sul mare, Torre del Sasso e Torre Palane fra tutte.
Circondata dalla campagna salentina c'è l'Abbazia di Santa Maria del Mito: un complesso monastico altomedievale ridotto a poco più di un rudere, ma che conserva ancora intatta la sua torre e racconta di un passato travagliato fatto di invasioni e attacchi da parte dei pirati.
Nel centro abitato, la Chiesa di San Domenico e la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria fanno da protagoniste. Edificate tra il '600 e il '700, e restaurate nei secoli successivi, conservano le loro facciate barocche in tinta col colore chiaro degli edifici in marmo e mattoni circostanti, caratteristici di queste parti d'Italia.