Andare in barca con i bambini: tutto quello che bisogna sapere
Una gita in barca a vela può essere un’esperienza davvero speciale per i bambini. I più piccoli sono sempre felici di andare al mare; senza dimenticare che respireranno aria pura, il che è fondamentale per il loro benessere, e inizieranno a familiarizzare con la bellezza della natura e degli ambienti marini.
Ovviamente è necessario adottare qualche accorgimento per affrontare il viaggio in totale comfort e sicurezza. Andare in barca con i bambini è assolutamente consigliato, ma bisogna ricordare una serie di regole e fare attenzione ad alcuni dettagli.
Indice
Come rendere la barca più sicura
Per cominciare, è indispensabile che sull’imbarcazione vi siano strumenti come il giubbotto salvagente. Anzi, ci sono dei casi in cui è meglio che il bambino lo indossi direttamente, per esempio quando si solcano le acque in condizioni di vento intenso.
L’ideale, poi, è montare una rete apposita presso le draglie (i cavi di acciaio dello scafo). Un’opzione conveniente sia per chi si sposta con i bambini, sia per coloro che portano sulla barca il proprio cane o un altro amico a quattro zampe.
L’area raccomandata per i bimbi è il pozzetto, anche perché non di rado le barche si inclinano su un fianco. Tra l’altro, nella maggior parte delle situazioni il pozzetto include delle sedie e un tavolino, per la comodità del bimbo e dei suoi genitori.
I bambini riescono a dormire sulla barca?
Quasi sempre, la risposta a questa domanda è sì. Il rollio delle onde è eccezionale per conciliare il sonno: consideriamo anche che la vita in mare tende a stancare, ragion per cui è probabile che i bambini sprofondino presto tra le braccia di Morfeo!
Vi sono cuccette con letti a castello, e altre con letti matrimoniali. Valutate voi quali siano le più adatte alle vostre esigenze. Potete anche collocare un’amaca nella zona del pozzetto, per delle meravigliose pennichelle pomeridiane.
Alcuni oggetti importanti da mettere nello zaino
Per andare in barca con i bambini c’è bisogno di uno zainetto ad hoc.
Questo deve contenere almeno due o tre asciugamani puliti, delle lenzuola (se non ci sono già nella cuccetta) e un paio di teli da spiaggia. Non tralasciate i fazzoletti, asciutti e imbevuti, e chiaramente il costume da bagno.
Ciò che conta è difendere i bimbi dall’azione dei raggi del sole. A tale scopo vi serviranno una buona crema solare, con protezione molto alta, e un cappellino per la testa. Ancora meglio se a questi elementi si abbinano degli occhiali scuri.
Quando si è su un’imbarcazione, si è molto soggetti alle escursioni termiche tra il giorno e la sera. Mettete nel bagaglio una giacca a vento e una sciarpa. Di certo non vorrete che il vostro bambino si ammali durante una vacanza così bella!
Bambini e giochi
I più piccoli, nei momenti tranquilli, corrono il rischio di annoiarsi. È dunque necessario avere a portata di mano qualche giocattolo, un album da colorare con pennarelli e altri svaghi simili.
Non devono mancare i classici giochi da spiaggia, dato che ci saranno molte occasioni per sbarcare e visitare i lidi dei dintorni. Ci riferiamo a secchielli e palette, rastrelli, formine per la sabbia e così via. Sono utili anche i braccioli e il salvagente, per fare il bagno sulla riva in completa sicurezza.
Le toilette in barca a vela
È abbastanza frequente che i bambini debbano andare alla toilette. Ma come funziona su una barca?
Innanzitutto, una regola d’oro: nel WC non si butta niente! La carta igienica va in un cestino, che gli addetti provvederanno poi a svuotare in aree specifiche.
Il lavabo c’è, ma l’acqua va utilizzata con parsimonia e chiusa il più presto possibile. Non si devono commettere sprechi, ed è fondamentale ridurre i consumi. Esistono anche imbarcazioni con doccia, o con rubinetto del lavandino estraibile per lavarsi dalla testa ai piedi.
L’età dei bambini sulla barca
Un altro interrogativo molto comune: da che età posso viaggiare con i miei figli sulla barca?
In realtà non c’è un limite minimo. Alcune famiglie partono senza problemi con i neonati, anche grazie alla presenza di culle e box nel pozzetto. Naturalmente questi complementi non ci sono già sullo scafo, ma bisogna portarli da casa.
I bimbi un po’ più grandicelli saranno ancora più contenti di questa esperienza. Preparateli raccontando loro tutto quello che vedranno, in modo da accendere il loro entusiasmo!
Dalla barca alla spiaggia
Dopo aver calato l’ancora, coloro che occupano la barca devono spostarsi verso la spiaggia.
Ci sono bambini abituati a nuotare, e altri che fanno affidamento alle spalle e alla schiena degli adulti. Una soluzione comoda e funzionale è il tender, un piccolo gommone perfetto per i bambini.
Una valida alternativa è il materassino gonfiabile. In fondo, saranno pochi i metri da percorrere. Con queste accortezze, andare in barca con i bambini sarà semplice e piacevole!