Acapulco
Acapulco, o meglio Acapulco de Juárez (questo il nome per intero) è una delle città più belle e più sfortunate del Messico. Bella, perché non potremmo definire in altro modo i chilometri di spiaggia bianca, battuta da un sole piacevole, che viene bagnata dalla marea azzurra e cristallina; le grandi baie che di notte si illuminano di luci artificiali e dove si tengono festini e si sfiniscono fino all'alba nottate che sembrano infinite.
Sfortunata, perché la violenta guerra perpetrata dai narcos, e inaspritasi negli ultimi dieci anni, ha causato drasticamente una diminuzione del turismo.
Certo, Acapulco è una città dalle grandi possibilità: la natura le ha donato dei luoghi stupendi, e tutte le carte in tavola per giocarseli al meglio. Ma non è immune dalle lotte intestine che suo malgrado la sconquassano; e l'immagine di una città dipende un po' anche da quello che si sente dire al telegiornale o si legge sui quotidiani.
a vita ad Acapulco non si è fermata: questa città, fondata nel 1530 e diventata in pochi anni il maggiore porto messicano sull'Oceano Pacifico, ha visto partire centinaia di galeoni sfidanti l'Oceano, sulla rotta verso Manila, città delle Filippine. È proprio da qui che nel 1815 è partito l'ultimo galeone che vi era diretto.
Oggi gli oltre 270mila abitanti affollano questa città della Baia, il cui nome in lingua Nahuatle significa "luogo delle grandi canne": il suo clima perfetto, caldo ma non opprimente d'estate e mite durante l'inverno, contribuisce a rendere ancora più prezioso il quadro di questa cittadina.
La zona vecchia di Acapulco si snoda attorno al Forte di San Diego, un antica fortezza edificata allo scopo di proteggere la città dai nemici, dato che essa si trova in una posizione abbastanza esposta.
Oggi la Fortezza di San Diego ospita il Museo Storico di Acapulco, dal quale si gode uno splendido panorama: all'interno dell'edificio si trovano cimeli storici preziosi, come documenti in inglese e in lingua spagnola, testimonianza del rapporto economico e commerciale intercorrente fra Europa ed America.
La Cattedrale di Acapulco
La Cattedrale di Acapulco si incontra proseguendo lungo la Costera: siamo nello Zocalo, il centro della città.
La Cattedrale di Nostra Signora della Solitudine è imponente e maestosa, e costruita in uno stile misto: i grandi torrioni gemelli che la inquadrano ricordano l'architettura orientale, mentre la cupola in stile moresco e le decorazioni bizantine addolciscono la struttura, rendendola meno rigorosa. Quando vi si entra, ci si rende conto di calpestare pavimenti in mosaico e pareti ricoperte di azulejos, le piastrelle colorate tipiche dell'architettura sud-americana. Il corpo di Cristo, una possente statua, giace in una bara totalmente di cristallo al centro della chiesa.
Acapulco è bella perché è varia, si dice. Infatti è difficile ravvisare una tradizione o uno stile artistico dominante fra gli edifici che compongono la città: d'altronde ci troviamo in una baia, un luogo di mare, di passaggio e di interazione culturale. Per questo non si può non apprezzare la bellezza dell'arte contemporanea che si sposa con gli edifici più vecchi della città; il grandissimo murales dell'artista Diego Rivera, raffigurante Quetzalcóatl, il serpente piumato Dio degli Atzechi, è il risultato di un esperimento cromatico davvero interessante, costruito utilizzando cocci di conchiglie e pezzi di mosaico. Oggi occupa e colora il muro di una casa comune, che comune -potremmo tranquillamente dire- non è più.
Le spiagge di Acapulco
Gli amanti del mare scalpiteranno per sapere qualcosa di più sulle leggendarie spiagge della città. La spiaggia di Acapulco non ha nulla da invidiare a quelle delle grandi isole caraibiche: battuta da un'acqua pulita, provvista di ogni servizio e ricca di locali che costeggiano la sabbia per fornire ai visitatori ogni vizio utile - dal long-drink al necessario per farsi una nuotata rigenerante - quest'angolo di mondo è davvero un paradiso in terra.
Condesa è la spiaggia nota per la presenza di celebri bar e cantine; vera e propria Zona Dorada del turismo, attira chi ama il lusso e la bella vita.
Merita almeno un cenno la Quebrada, celeberrimo crepaccio, un fiordo che si getta a strapiombo sul mare dall'alto dei suoi 45 metri, e dai quali i più coraggiosi (o sprovveduti) giovani della zona si gettano entusiasti fra le onde, invitando i turisti a fare altrettanto.
Un consiglio spassionato? Evitate, la roccia è davvero altissima e il rischio di bilanciare male il salto o di faticare a riemergere dai flutti talora insidiosi dell'Oceano è presente e reale.
Godere una bella vacanza ad Acapulco è possibile, con le dovute attenzioni e precauzioni. Meglio non avventurarsi al di fuori dei luoghi e delle mete prestabilite. Inutile sprecare parole riguardo al fare attenzione a muoversi da soli nelle ore notturne, specialmente se si è donne, dato che il rischio di essere derubati non è un semplice spauracchio.
Con un po' di prudenza e di attenzione, non dovrete rimproverarvi di aver scelto come meta del vostro viaggio la città dorata delle coste del Messico.