Migliori luoghi da visitare in Sardegna e le principali tratte in traghetto per raggiungerle
Spiagge di sabbia bianca lambite da acque cristalline? Scogliere a picco sul mare che incorniciano calette incontaminate? Paesaggi montani mozzafiato e borghi storici ricchi di fascino? Cibo squisito? Ecco la Sardegna!
Quest'isola baciata dal sole offre un'incredibile varietà di bellezze naturali: dalle coste frastagliate della Gallura alle dune dorate del Sinis, dalle foreste di lecci del Gennargentu alle grotte marine di Capo Caccia.
Un vero paradiso per gli amanti del mare, con oltre 1.800 chilometri di costa dove tuffarsi in acque limpide e incontaminate. Snorkeling tra pesci colorati, esplorare calette nascoste in kayak o navigare in barca a vela lungo la costa, queste sono alcune delle più piacevoli attività da fare in Sardegna.
E che dire della cucina sarda? Una vera festa di sapori, con piatti tipici come il porcetto, pane carasau e formaggi dal gusto inconfondibile.
La Sardegna è un'isola ricca di fascino e di contrasti, capace di conquistare il cuore di ogni visitatore. Un luogo magico dove vivere esperienze indimenticabili.
Ma come prenotare un viaggio in Sardegna? Se l’aereo sembra essere la soluzione più veloce è altrettanto vero che inquina molto.
Inoltre, pur avendo vari aeroporti, non si presta particolarmente a viaggiare con i mezzi pubblici come treno o autobus, a causa della sua conformazione territoriale.
Al contrario, grazie alla possibilità di portare la propria auto, la nave si rivela la scelta migliore. In particolare, il servizio di comparazione traghetti per la Sardegna permette di acquistare l’opzione più conveniente senza dover saltare da un sito all’altro.
In questo articolo scopriamo quali sono i luoghi più belli da visitare e le tratte più valide per raggiungerli. Ne abbiamo selezionati tre.
Indice
Gli olivastri millenari di Luras
Il porto principale dell’antico territorio di “Sandalia” - questo il nome originario dell’isola per via della sua caratteristica conformazione che richiama l’impronta di un piede - è Olbia.
La sua posizione strategica lo rende ideale non solo per quanti desiderano fare tappa nelle immediate vicinanze, alla scoperta della Costa Smeralda, ma anche per coloro che si spostano verso Sud. La ragione risiede nel fatto che la traversata per Cagliari è spesso più lunga. È collegato con Genova, Livorno, Piombino e Civitavecchia.
Un luogo che vale la pena visitare, non conosciutissimo ma splendido in tutte le stagioni, è il sito dove si trovano gli olivastri millenari di Luras: un paese situato nei pressi della diga del Lago Liscia.
Il panorama è splendido ed è una vera emozione vedere questi patriarchi che perdurano soavi da 3000-4000 anni. Un’esperienza da non perdere.
Alghero: la perla catalana della Sardegna
A Ovest della Sardegna si trova una delle sue perle: una città di fondazione catalana in cui si parla un dialetto locale simile alla lingua che si può respirare a Barcellona. Stiamo parlando de L’Alguer, ovvero di Alghero.
Posizionata all’interno dell’omonimo golfo, presenta un delizioso centro cittadino: imperdibile la panoramica passeggiata sui bastioni, con vista costante sul promontorio di Capo Caccia.
Tra spiagge, eventi e, d’estate, tanta movida, non si potrà fare a meno di brindare alla sua bellezza con un buon bicchiere di vino locale. Come arrivare ad Alghero via nave? La località portuale più vicina è Porto Torres, ma in circa due ore di macchina si giunge anche da Olbia e in due ore e mezza da Golfo Aranci: l’ideale è confrontare le tariffe.
Passaggio in Barbagia
La Barbagia è la regione interna della Sardegna, quella dove più di ogni altra si parla “sa limba”, ovvero quella lingua che è il sardo.
È anche terra di banditi e di intellettuali, la più famosa delle quali è il Premio Nobel Grazia Deledda: vi consigliamo di visitare la sua casa natale a Nuoro.
Sempre a Nuoro c’è uno dei musei più importanti d’arte contemporanea su scala nazionale e internazionale: il MAN. Se date un’occhiata alla programmazione rimarrete sorpresi per la sua vitalità.
Nei paesi vicini si potranno ammirare i murales, le tradizioni, gustando gli ottimi prodotti della pastorizia e della tradizione locale. Vi consigliamo di farci tappa in autunno, in occasione della manifestazione “Cortes Apertas”.
Il modo migliore per arrivare a Nuoro è tramite attracco a Olbia o a Golfo Aranci, entrambi ottimamente collegati con il Continente, come dicono i sardi.