Polignano a Mare e Trani: cosa vedere e dove mangiare
Sono moltissime le ragioni per le quali visitare la Puglia: questa regione del sud Italia baciata dal mare e dal sole, cela sul suo territorio un patrimonio storico e artistico davvero notevole, con cittadine e borghi che svelano ai visitatori musei, chiese e angoli pittoreschi che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. I paesaggi non fanno altro che suggellare questa ricchezza, senza dimenticare la gastronomia pugliese, vero fiore all'occhiello di questa splendida regione.
Tra i borghi meritevoli di visita ci sono Polignano a Mare e Trani, due gioiellini affacciati sul mare Adriatico che da secoli incantano chiunque abbia la fortuna di vistarli.
L’aeroporto più vicino è quello di Bari. Se atterri presso lo scalo barese e non hai un mezzo con cui muoverti, puoi scegliere un’auto a noleggio presso l’aeroporto di Bari, anche senza carta di credito.
Da qui, potrai raggiungere Polignano a Mare e Trani in pochi minuti.
Indice
Alla scoperta di Polignano a Mare
Polignano a Mare è uno dei borghi più belli della Puglia e si trova a soli 33 km dal capoluogo Bari: ciò che colpisce di questa cittadina è il suo essere letteralmente protesa sul mare, essendo stata costruita su una scogliera panoramica, punteggiata qua e là da lame, ossia solchi erosivi che contribuiscono a rendere il paesaggio ancora più affascinante. Lama Monachile è il simbolo di Polignano, con la spiaggetta incastonata tra alte falesie rocciose e lambita da un mare cobalto: il punto più bello da cui ammirare Lama Monachile è l'ottocentesco Ponte Borbonico che la sovrasta da un'altezza di 15 m.
Il centro storico di Polignano a Mare è un susseguirsi di vicoli, scalinate, belvederi a precipizio sul mare e piazzette: con un po' di attenzione si possono scorgere, impressi sulle porte, sulla pavimentazione o sui gradini, i versi di poeti e scrittori famosi, a sottolineare l'atmosfera poetica che si respira nel borgo, proprio come le note delle canzoni del figlio più l'illustre di Polignano, Domenico Modugno.
L'Arco Marchesale permette di accedere al centro storico e di visitare ad esempio il Palazzo dell'Orologio, con tanto di orologio solare del XIX secolo e la Cattedrale di S. Maria Assunta: la chiesa tardo-gotica risale alla fine del '200 e all'interno è possibile ammirare un bellissimo pulpito finemente intarsiato del XVI secolo e un Polittico del Viviani.
La cucina di Polignano a Mare è ovviamente legata a doppio filo al pesce. Un esempio degno di nota, è Pescaria , ossia un locale dove gustare un panino ripieno con salmone, sarde, polpo e molto altro.
Nel centro storico sono moltissimi i luoghi dove scoprire la cucina tipica di Polignano, tra taverne e locande caratteristiche. A due passi dalla splendida Abbazia di San Vito, situata a ridosso del porticciolo naturale, si trova la "Locanda dell'Abbazia" con tanto di terrazza vista mare che permetterà di cenare al tramonto con vista mozzafiato sulla cittadina.
La bellezza di Trani e della sua Cattedrale
A 42 km nord di Bari si trova invece Trani, come Polignano a Mare affacciata sul Mare Adriatico e dalla grande tradizione marinara: nel '400 Trani è stata un importante porto, dal quale partivano addirittura i cristiani alla volta della Terra Santa, per le loro Crociate.
Tra i luoghi più pittoreschi di Trani c'è senza dubbio il suo porticciolo, con le imbarcazioni e i coloratissimi pescherecci omaggiati e le trattorie che vi si affacciano, pronte ad offrire ai turisti la possibilità di degustare la cucina tipica di Trani fatta di orecchiette, stracciatella, pesce fresco come alici arrancate e l'orata alla pugliese.
A due passi dal Fortino di Trani e dunque vicino al porticciolo, si trova "La Lampara al Fortino", un ristorante sito all'interno di un'antica basilica romanica dove degustare soprattutto piatti a base di pesce. Nel cuore del centro storico invece si trova la "Trattoria Braceria Marì", dove invece si avrà la possibilità di degustare i piatti di terra tipici di Trani, come ad esempio le interiora di agnello chiamati turcinieddhi.
La cattedrale di Trani
Il simbolo indiscusso di Trani è senza dubbio la Cattedrale dedicata a Nicola il Pellegrino: l'edificio, in romanico pugliese, si erge in tutto il suo splendore in uno slargo affacciato sul mare, praticamente sgombro, proprio come se fosse un faro per i naviganti.
Ciò che più colpisce della Cattedrale è la pietra di Trani utilizzata per erigerla: nelle sue tonalità bianco-rosate, quasi acceca quando viene illuminata dal sole. La chiesa risale all'anno 1099 ed è stata costruita per volere del Vescovo di Bisanzio: l'adiacente campanile invece è di epoca più tarda, essendo stato eretto tra il XIII e il XIV secolo.
Colpisce l'alto arco a sesto acuto alla base, dalla quale spicca il blu del mare che bagna questo bellissimo borgo pugliese: in cima, salendo antiche scalinate in legno, si gode della vista più bella su Trani, stando però attenti quando le campane emettono il loro richiamo, tanto assordante quanto suggestivo. All'interno della Cattedrale si consiglia di visitare, al piano inferiore, la Chiesa di S. Maria della Scala dell'XI secolo, la Cripta di San Nicola e l'Ipogeo di S. Leucio.
Il Castello Svevo di Trani
Si può concludere il tour a Trani presso il Castello Svevo, eretto nel 1233 da Federico II e per molti secoli legato alla figura dello Stupor Mundi, tanto che qui si sposò anche suo figlio Manfredi con Elena Ducas.
Colpisce la sua maestosità, con il mastio in bella vista e i tre torrioni angolari.