Una vacanza sull’isola di Lewis: cosa vedere e cosa fare
L’isola di Lewis è una delle maggiori attrazioni dell’arcipelago delle Ebridi Esterne. Si tratta di un vero e proprio tesoro nascosto, una perla tutta da scoprire: quando si parla delle spiagge scozzesi, è impossibile non menzionare il suo litorale lambito da un mare cristallino.
Bisogna precisare che questa zona non rappresenta un territorio a sé stante, ma è unita all’isola di Harris. Lewis ne costituisce la sezione settentrionale, dove si trova il capoluogo amministrativo Stornoway. È nelle vicinanze di questa città che si estende uno dei lidi più belli di tutta la Scozia, ovvero quello di Tolsta.
Una vacanza sull’isola di Lewis dovrebbe durare almeno 2 o 3 giorni per vedere tutti i maggiori punti di interesse. Comunque ci sono vari luoghi confortevoli in cui pernottare e riposarsi tra una passeggiata e l’altra.
Senza dubbio vi innamorerete di simili scenari, che sembrano sempre intrisi di una dolce malinconia e sono un autentico toccasana per lo sguardo e per lo spirito. L’isola di Lewis è un’oasi di pace, tranquilla e permeata da un’atmosfera magica. Ovviamente per fare il bagno sono consigliati i mesi più caldi dell’anno, me nel complesso un viaggio in quest’area può essere organizzato anche in primavera, in autunno o addirittura in inverno per conoscere tutte le sfumature dei paesaggi da sogno.
Indice
Le spiagge dell’isola di Lewis
Gli appassionati degli ambienti marini dovrebbero recarsi sull’isola di Lewis almeno una volta nella vita. Le spiagge della Scozia in alcuni casi vengono trascurate, ma questa è un’ingiustizia, perché molte di esse sono a dir poco splendide!
Rimanendo nei confini di quest’isola delle Ebridi Esterne, la baia più famosa è la suddetta Tolsta. Questa costa è perennemente battuta dai venti, ed è un paradiso per gli amanti di sport come il surf e il windsurf. Qui troverete insenature su cui si infrangono onde altissime, ma anche grotte e fondali da esplorare con l’attrezzatura da snorkeling.
Merita di essere menzionata anche Traigh Uige, o Uig Sands. “Traigh” è il termine gaelico utilizzato per indicare le spiagge. Quella di Uig è la più grande dell’isola, maestosa e vastissima, e le sue acque sono di un meraviglioso colore turchese.
Più isolata è Mangersta Beach, che raccomandiamo a tutti coloro che vogliono allontanarsi dalla civiltà per ricaricare le energie nel più totale silenzio. La sabbia è bianca come la neve, il mare è limpido e smeraldino. Lo stesso discorso vale per Eoropie Beach, molto ventosa come Tolsta, un must per i surfisti.
Le spiagge che abbiamo descritto sono soltanto alcune di questo gioiello della Scozia. Una vacanza sull’isola di Lewis vi condurrà a Dalmore, ad Ardroil, a Garry e ad altre sensazionali destinazioni.
Stornoway
Un soggiorno presso l’isola di Lewis dovrebbe includere anche una visita alla città principale, Stornoway. Il classico, pittoresco villaggio di pescatori, con un suggestivo porto, un castello e numerosi negozietti e botteghe di artigianato.
Il nome Stornoway deriva da Sjornavagr, traducibile come “baia del timone”. Questa etimologia dimostra che il porto era già importante all’epoca dei Vichinghi. Ancora oggi, è una delle maggiori attrazioni del luogo.
A ovest di Stornoway c’è il Lews Castle: una fortificazione vittoriana progettata da Charles Wilson, celebre architetto di Glasgow. Il castello, nel corso degli anni, è stato utilizzato dai militari come alloggio e dagli studenti del Lews Castle College come dormitorio. Attualmente, è una struttura spettacolare spesso prenotata per matrimoni e altre feste.
Il villaggio di Carloway
Nel villaggio di Carloway, sull’isola di Lewis, c’è un bellissimo sito archeologico: Dun Carloway Broch, con muri a secco di forma circolare che possono raggiungere anche i 9 metri di altezza.
Sembra che questo broch, cioè costruzione megalitica, risalga a ben 2000 anni fa. Lo scenario di cui si gode qui è davvero mozzafiato, con il broch che si affaccia direttamente sul mare e cala a picco sulle onde.
Butt of Lewis
Durante una vacanza sull’isola di Lewis, inserite nel vostro percorso anche Butt of Lewis. Questo è stato definito come il posto più ventoso della Gran Bretagna: chi ci arriva si sente sul tetto del mondo, con una cornice di fiori variopinti e nidi di uccelli selvatici!
Chiudete gli occhi, e lasciate che la brezza vi sfiori il viso. Tutte le preoccupazioni quotidiane resteranno un lontano ricordo. Il simbolo di Butt of Lewis è il faro, in mattoni rossi, differente dagli altri delle Ebridi Esterne che di solito sono bianchi.
L’Arnol Blackhouse
Sull’isola di Lewis va vista la casa-museo chiamata Arnol Blackhouse. Una delle tante mete che vi permetteranno di tornare indietro nel tempo: il tipico esempio di abitazione campestre del passato, con focolare e tetto di paglia.
Di fronte, invece, c’è una Whitehouse più moderna. Come attraversare diversi secoli semplicemente in pochi passi!
Una vacanza sull’isola di Lewis è un’esperienza unica e indimenticabile. Questa perla vi aspetta con i suoi scorci da fiaba!