Il mare dello Sri Lanka: una destinazione ideale per tutto l’anno
Lo Sri Lanka è uno di quei paesi che si possono visitare in qualunque mese dell’anno, anche per andare al mare: tutto dipende dalla zona che scegliete, perché il clima varia di molto a seconda dell’area.
Chiaramente la stagione secca è l’ideale per fare il bagno, ma bisogna fare attenzione al periodo. In base all’andamento dei monsoni, infatti, vi consigliamo le coste occidentali e quelle meridionali tra novembre e marzo in linea di massima; il litorale settentrionale e orientale tra aprile e ottobre.
Ad ogni modo, questa meta è perfetta praticamente sempre. È ottima per trascorrere al caldo le ferie di Natale e Capodanno, e per conoscere un ambiente diverso durante le vacanze estive. In generale tutte le città sono ospitali con i visitatori, in particolare quelle di sud-ovest che sono più improntate al turismo.
Vi aspettano tramonti che tolgono il fiato con la loro bellezza disarmante, distese di sabbia che assume lo stesso colore della neve, onde turchesi in cui è un vero piacere nuotare! Per gli amanti dello snorkeling i fondali dello Sri Lanka sono un must, e sono considerati da molti addirittura tra i migliori del mondo.
Indice
Le spiagge della costa occidentale
Iniziamo il nostro discorso relativo al mare dello Sri Lanka con le spiagge occidentali. Autentiche gemme incastonate in un territorio da favola, che sembra fatto di luce e di sfumature brillanti.
Tra le perle più preziose ricordiamo Negombo: qui lo stabilimento balneare è attorniato da ristoranti e negozi per lo shopping, per consentirvi di unire relax e divertimento e di assaporare numerose pietanze deliziose. Questo è uno dei lidi più frequentati, quindi è da evitare se siete in cerca di silenzio!
Invece molto più tranquilla è Hikkaduwa. Questo è un paradiso soprattutto per chi pratica immersioni, surf e wind-surf. Non mancano ristoranti che offrono cibi tipici, dunque in ogni caso non sarete del tutto isolati.
E che dire di Kalpitiya? Questa tappa ha una peculiarità: è la patria dei grandi cetacei, che potrete avvistare e fotografare senza problemi. Vi suggeriamo di pianificare una gita in barca, che vi condurrà alla scoperta di un habitat sensazionale e di animali magnifici.
Queste tre spiagge che abbiamo appena descritto sono accomunate dalle acque azzurre e calme, e da un cielo che nella fase raccomandata (il nostro autunno/inverno) è costantemente terso e limpido. Questi luoghi sono gioielli indimenticabili!
Le spiagge della costa meridionale
Anche le spiagge della costa meridionale, così come quelle occidentali, sono da vedere in prevalenza tra novembre e marzo. Quali sono, in questo punto, i maggiori tesori del mare dello Sri Lanka?
Eccoci a Tangalle, il lido così chiamato dall’omonima città. La sabbia è eccezionalmente fine e soffice, proprio come il velluto; le onde cobalto sono perfette per il surf. Gli scenari sono da cartolina, e sono tra i preferiti delle coppie di fidanzati e dei novelli sposi in luna di miele.
Unawatuna è allegra, piena di brio, brulicante di vita. Qui è impossibile annoiarsi: stringerete nuove amicizie, danzerete al ritmo di musica, sorseggerete fresche bevande mentre camminate sulla battigia. Questo litorale è uno dei fulcri della night life dello Sri Lanka, ed è senza dubbio tra i prediletti dei giovani.
A sud c’è anche Mirissa: sabbia dorata, palme che creano piacevoli zone d’ombra, strutture dotate di ombrelloni e comode sdraio. Tutto ciò che serve per un soggiorno confortevole. Non è raro osservare le balene e le tartarughe, che depongono le proprie uova negli anfratti più sicuri.
Infine, spicca la spiaggia di Bentota. Gli hotel che sorgono nei dintorni sono abbastanza economici, il che non toglie nulla alla qualità dell’insieme. Il mare è placido e tiepido, ideale anche per i bambini più piccoli.
Le spiagge della costa nord-orientale
Se la costa occidentale dello Sri Lanka è la più turistica, quella nord-orientale è la più pura e incontaminata.
In particolare, la sezione settentrionale è stata per molto tempo inaccessibile a causa di una guerra civile. Ci riferiamo agli anni che vanno dal 1983 al 2009. Ciò ha consentito di conservare il suo aspetto vergine, selvaggio, estraneo alla calca e all’inquinamento.
L’unico lido un po’ più popolato è quello di Arugam Bay: di notte, a volte, si tengono delle feste e dei concerti. Comunque tutt’intorno si sviluppano alberi lussureggianti, tra i quali si muovono stupendi esemplari di fauna.
Passekudah è il trionfo della quiete. È romantica, memorabile, dominata da tinte pastello. Un toccasana per lo spirito, specialmente se avete affrontato un periodo difficile e desiderate solo staccare la spina dalla quotidianità.
Anche Nilaveli è un’oasi di pace. Dalla sua riva si intravede un’isoletta chiamata Pigeon Island, cui fa da cornice una barriera corallina che è meta di tutti gli appassionati di snorkeling.
Concludiamo il discorso sul mare dello Sri Lanka con la spiaggia di Uppuveli. Lagune, barchette variopinte, un tempio buddista, natura fitta e profumata. Cosa si può volere di più?