Lisbona: ecco quali sono le spiagge dei veri "locals"
Di Lisbona si amano i colori, i profumi, i sorrisi e l’allegria che si riesce a percepire nei suoi abitanti. Sì, Lisbona è tutto questo, ma non può essere separata dal suo mare, quello che fiera mostra ai suoi visitatori che non possono fare a meno di innamorarsene.
Chi ha avuto la fortuna di visitarla sa bene quanto sia difficile strapparsela dal cuore per riporla nel cassetto dei viaggi indimenticabili, ma chi non lo ha ancora fatto dovrà inserirla tra le mete dei suoi viaggi perché è una delle città da visitare almeno una volta nella vita.
Lisbona è calda, accogliente, è l’amica che tutti vorrebbero. Motivo per cui sempre più turisti decidono di visitarla e di dedicarle un po’ del loro tempo.
L’estate è uno dei momenti più vivi per il turismo portoghese grazie al clima temperato e alla possibilità di trascorrere piacevoli giornate in spiaggia.
Del resto, Lisbona spiagge è un binomio perfetto, di quelli che sembrano non avere bisogno di altri elementi.
A essere precisi, le spiagge del Portogallo non si affacciano sul mare, ma sul profondo blu dell’Oceano, motivo per cui è ancora più suggestivo trascorrere le vacanze in quei luoghi da sogno.
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Le spiagge della gente del posto
Si potrebbe pensare che le spiagge dei locals siano quelle meno affollate e meno note. In realtà a Lisbona non è proprio così, sono quasi tutte molto conosciute. I viaggiatori prediligono per il loro soggiorno nella capitale proprio gli appartamenti a Lisbona vicino al mare, in modo da raggiungere le spiagge velocemente. Chi c’è già stato lo sa bene, molte sono collegate al centro anche dai mezzi pubblici.
Ma i motivi della scelta dell’appartamento, oltre a quello legato alla comodità, sono anche altri: sono più economici, versatili e soprattutto permettono di respirare la vera atmosfera portoghese, che difficilmente negli hotel si riesce a trovare. E sarebbe un peccato perché stiamo parlando di un luogo unico, appassionante, vero.
Ecco le principali spiagge di Lisbona frequentate della gente del posto:
- Carcavelos. È una delle spiagge più frequentate perché si trova vicino alla città ed è facilmente raggiungibile anche se si hanno poche ore a disposizione. È la prima località della costa di Estoril che si incontra uscendo da Lisbona verso ovest. Si tratta di una spiaggia libera ma attrezzata
- Praia da Rainha. È la spiaggia sceltadalla regina Dona Amelia alla fine dell’ottocento come sua spiaggia privata. Si tratta di un luogo elegante e raffinato, amato da tutti.
- Tamariz. È una bella spiaggia sabbiosa e ha inoltre una specie di piscina naturale formata dai frangiflutti che è perfetta per i bambini
- Costa de Caparica. Per chi vuole imparare ad andare sul surf questa grande spiaggia dalla sabbia bianca è sicuramente la più adatta. Una distesa di ben trenta chilometri dove i pescatori sbarcano con il pescato del giorno, che entra freschissimo nel menù dei chiringuito. In più, è molto vicina al centro di Lisbona: in auto si impiegano solo venticinque minuti per raggiungerla.
- Praia do Castelo. È il massimo per gli amanti del kitesurf. Si tratta di una spiaggia molto piccola, situata in mezzo a pareti rocciose, che si trova poco distante da Albufeira. Un luogo accogliente e attrezzato con infrastrutture di servizio.
- Fonte da Telha e Laguna di Albufeira si trovano a sud e hanno la caratteristica di coprire un territorio che è riserva naturale. Sono i luoghi migliori dove andare se vogliamo immergerci nella natura selvaggia o fare birdwatching.
- Porto Santo. Situato nell’arcipelago di Madeira, dista dall’aeroporto dell’isola principale appena due ore in traghetto. Famosa per essere stata cara a Cristoforo Colombo, quest’isola ospita un museo dedicato al personaggio storico che lì sposò la figlia del Primo Capitano e si preparò per i suoi viaggi. Sulla costa abbiamo Ponta da Calheta, una delle spiagge più suggestive, che ha di fronte a sé un piccolo isolotto disabitato raggiungibile a nuoto.
Il Portogallo e il surf: una passione che viene da lontano
Da tempo il Portogallo è noto come una delle capitali mondiali delle onde giganti, elemento che si aggiunge alla grande passione dei portoghesi per il surf. Difficile trovare un amante del mare che non si dedichi al surf e agli sport acquatici. Sì, perché esattamente come l’Italia, il Portogallo è un paese che non può essere separato da uno dei suoi elementi principali: il mare, più precisamente l’Oceano.
Senza contare che il Portogallo è la terza destinazione nel mondo dopo Hawaii e Bali, e la prima in Europa, nelle ricerche su Google legate al surf.
A quando risale questa tradizione? I portoghesi dicono che risalga agli anni 60-70, quando era considerata un semplice hobby. Ogni anno, specialmente durante la bassa stagione, i giovani surfisti arrivano in massa e questo sport è divenuto così tanto amato, che le spiagge si fanno concorrenza e si sfidano tra loro per primeggiare.