Isola di Praslin nelle Seychelles, la bellezza di un autentico paradiso terrestre
Praslin è la seconda isola più grande delle Seychelles, dopo Mahé che ospita la capitale, e rappresenta la destinazione ideale per chi vuole rendere indimenticabile la propria estate. Si tratta, infatti, di un'area dominata da splendidi paesaggi naturali: le spiagge sono di sabbia bianca e finissima, il mare è limpido e cristallino, la vegetazione tutt'intorno è fitta e lussureggiante. Queste caratteristiche sono proprie di molti atolli delle Seychelles, arcipelago formato da 115 isole divise tra Inner Islands, granitiche e montuose, e Outer Islands, basse e pianeggianti. Praslin, però, occupa un posto speciale nel cuore dei visitatori grazie al suo panorama da sogno e alla magica atmosfera di quiete.
L'isola in oggetto è caratterizzata da veri e propri scenari da cartolina, arricchiti da suggestive rocce di granito che il vento ha scolpito, con il passare degli anni, in varie forme. Un tempo, prima della colonizzazione francese, Praslin era conosciuta come covo di pirati; oggi, invece, costituisce una delle mete predilette di chi desidera vivere una vacanza in completo relax, magari in un elegante Resort. Questa isola, inoltre, è un luogo perfetto per gli amanti delle piante e della botanica, poiché ospita una meravigliosa riserva naturale nota con il nome di Vallée de Mai. La foresta è formata da palme antichissime, di origine preistorica, ed è stata inserita nel 1983 tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. Qui è possibile passeggiare tra le fronde degli alberi e ammirare la rara palma che produce il frutto simbolo delle Seychelles, il coco de mer, ovvero cocco di mare: esso è contraddistinto dalla tipica forma di cuore ed è ritenuto, da molti studiosi, il vero frutto dell'Eden. La Vallée de Mai, quindi, possiede anche un elevato valore storico e culturale. Inoltre, coloro che passeggiano tra le palme hanno la possibilità di avvistare alcuni animali endemici, come il pappagallo nero, attualmente in via di estinzione, il camaleonte tigre, il piccione blu e il geco color bronzo. Si tratta, in definitiva, di un vero paradiso per gli appassionati di flora e fauna esotiche.
Nei pressi della Vallée de Mai si trova il Museo Black Pearl, dove sono allevate e custodite le preziose perle dell'Oceano Indiano. La struttura comprende anche numerosi gioielli ottenuti dalle perle e i turisti possono persino acquistarne uno totalmente fatto a mano. Il Museo, in aggiunta, include una sezione dedicata all'allevamento delle vongole, ingrediente fondamentale di molte specialità culinarie locali.
Si è detto che la Vallée de Mai è Patrimonio dell'UNESCO; nell'arcipelago ne è presente anche un altro, ovvero Aldabra, il secondo atollo corallino più grande del mondo. Nella sua laguna vivono le famose tartarughe giganti delle Seychelles, nonché molte specie di uccelli marini e le tartarughe verdi.
Le spiagge di Praslin
Praslin è un'ottima meta non solo per chi desidera godere dello spettacolo della natura, ma anche per chi vuole rilassarsi al sole e fare piacevoli bagni in un mare turchese. L'isola possiede numerose spiagge, di cui una delle più famose è Anse Lazio, situata nella parte settentrionale del territorio: qui, tra l'altro, è possibile praticare lo snorkeling e molti altri sport acquatici. Molto bella, inoltre, è Anse Georgette, alla quale si arriva dopo aver ottenuto un permesso dal Resort Lemuria oppure in barca. La sabbia candida si alterna ad affascinanti massi granitici, che assumono romantiche sfumature alla luce del tramonto.
Altre due spiagge da visitare sono Grand'Anse e Anse Gouvernement. La prima è la più lunga di Praslin ed è disseminata di ristoranti e locali dove sorseggiare una bibita fresca; la seconda è piccola ma molto confortevole, attrezzata per il nuoto e per le immersioni. Non bisogna poi dimenticare Anse Volbert, a sua volta formata da morbida sabbia bianca, dalla quale è facile arrivare in barca alla vicina isola Curieuse. Quest'ultima offre ai turisti spiagge stupende e sentieri per trekking ed escursioni. Curieuse, in più, è ben nota per le sue tartarughe giganti e per le suggestive mangrovie, formazioni vegetali tipiche del luogo. Sull'isola sono presenti aree interessanti anche per gli appassionati di storia: qui, infatti, sorge un museo ricavato da un vecchio edificio, adibito a lebbrosario tra l'Ottocento e il Novecento.